In applicazioni a lunga distanza, l'attenuazione è uno dei fattori più importanti che influenzano le prestazioni della trasmissione del segnale. Per il Scudo standard da 75 ohm cavo coassiale , l'attenuazione aumenta proporzionalmente con la lunghezza e la frequenza del cavo. L'attenuazione a 100 MHz può variare da 5 a 10 dB per 100 metri, mentre a frequenze superiori a 1 GHz, l'attenuazione può superare i 30 dB. Ciò diventa fondamentale quando si tratta di segnali televisivi digitali, Internet a banda larga o trasmissioni video HD, dove è essenziale mantenere la potenza del segnale. Una perdita di 10 dB rappresenta un significativo indebolimento della potenza del segnale e in una corsa del cavo superiore a 100 metri, senza adeguata compensazione o amplificazione, gli utenti possono sperimentare pixelation, ritardo, abbandono del segnale o guasto completo nel rilevamento del segnale, specialmente nei sistemi ad alta frequenza. Pertanto, la comprensione dello spettro di frequenza dell'applicazione è vitale quando si valuta se uno scudo standard da 75 ohm cavo coassiale è appropriato per le lunghe corse.
Il cavo coassiale da 75 ohm standard impiega un singolo strato di schermatura, una treccia (spesso copertura del 60-80%) o un foglio. Sebbene sia sufficiente per distanze da breve a moderata, la schermatura a strato singolo è meno efficace nel rifiutare l'interferenza elettromagnetica (EMI) e l'interferenza a radiofrequenza (RFI) in installazioni lunghe, in particolare in ambienti con alto rumore elettrico. Oltre le distanze oltre i 100 metri, l'esposizione cumulativa a interferenze esterne aumenta e una schermatura insufficiente può comportare pavimenti di rumore più elevati, rapporti segnale-rumore degradati (SNR) e perdita complessiva delle prestazioni. In ambienti professionali come data center, installazioni di trasmissioni o strutture industriali, in cui l'EMI è prevalente, di solito è preferito un cavo combinato a quad-scudo o in foglio. Quando si utilizzano cavi di scudo standard, le strategie di mitigazione come la separazione fisica dalle linee elettriche e l'uso del condotto a terra diventano necessari per preservare le prestazioni a lungo termine.
Per le lunghe corse dei cavi, in particolare quelle superiori a 100 metri, la perdita del segnale può spesso essere affrontata con l'uso di amplificatori di segnale in linea o ripetitori attivi. Questi dispositivi sono posizionati a intervalli (in genere ogni 80-100 metri) per aumentare il segnale e contrastare l'attenuazione. Nei sistemi di distribuzione TV, reti a banda larga o configurazioni di ricezione satellitare, questi booster possono ripristinare la potenza del segnale a livelli accettabili e preservare l'integrità della trasmissione di video e dati. È essenziale, tuttavia, scegliere amplificatori che corrispondono alla gamma di frequenza e all'impedenza (75 ohm) del sistema dei cavi coassiali. La selezione o il posizionamento dell'amplificatore improprio possono causare distorsioni del segnale, maggiore latenza o disallineamenti di impedenza. È necessario prendere in considerazione la perdita di inserzione di potenza, specialmente nei sistemi POC (Power Over Coax) in cui viene utilizzato lo stesso cavo per fornire sia il segnale che la potenza.
Frequenze più alte subiscono una maggiore attenuazione a distanza. Ad esempio, un segnale a 2,4 GHz attenuerà significativamente più di un segnale a 100 MHz sulla stessa lunghezza del cavo. Il cavo coassiale da 75 ohm standard diventa meno efficace nel preservare l'integrità del segnale a frequenze superiori a 1 GHz, che sono comunemente utilizzate in TV satellitare (950–2150 MHz), Docsis 3.1 Internet Systems e HD-SDI Video (fino a 3 GHz). Oltre 100 metri, senza un cavo a bassa perdita o un'equalizzazione attiva, i segnali ad alta frequenza arriveranno spesso distorti o troppo deboli per essere elaborati. In questi casi, gli utenti potrebbero dover passare a un tipo di cavo perdita inferiore, come RG-11 (che ha un dielettrico più spesso e un'attenuazione inferiore) o di installazione di equalizzatori di linea che compensano il roll-off ad alta frequenza.
Mantenere un'impedenza costante di 75 ohm durante l'intera corsa del cavo è fondamentale per evitare problemi di onda di tensione (VSWR). In lunghe tirature, anche i piccoli disallineamenti di impedenza - a doppiare di connettori a scarsa qualità, crimpaggio improprio o cavo danneggiato - possono causare riflessioni del segnale e onde in piedi. Questi riflessi non solo riducono la potenza del segnale, ma possono anche danneggiare apparecchiature sensibili come sintonizzatori, amplificatori e modem. I cavi coassiali da 75 ohm standard di alta qualità sono progettati per mantenere un'impedenza costante, ma in corse estese, un'attenta attenzione alla qualità della terminazione, alla compatibilità del connettore e alla tecnica di installazione diventa ancora più critica.